Login

Forgot your login?

Cookies have to be accepted!
Your browser's cookie functionality is disabled. Please enable this functionality.

Not a member yet?

Register now
Login

Available for registred users only

Log in to use this feature.

Forgot your login?

Cookies have to be accepted!
Your browser's cookie functionality is disabled. Please enable this functionality.

Not a member yet?

Register now
Filter
Categories
Advanced filters
  • Distance (km)
  • Height
Save filters Reset filter

TrackRank

QRCode

Technical data

Distance43,4 km Height1321 m Way down1266 m Duration08:00 h:m Date23.07.2009
Scores Author User Landscape Fun factor Fitness Technique

Statistics

4971 Views 2 Scores 439 Downloads 4.50 Average
Rate
  • Track data sheet
  • Directions
  • Downloads

Descrizione itinerario

Dal Ristorante Barcaccia, seguono le indicazione (pista ciclabile 6) direzione Chiavenna, si costeggia il Lago di Mezzola e si resta su questa pista ciclabile fino al cartello di fine pista ciclabile esattamente un poco più avanti della Stazione ferroviaria di Novate Mezzola. Passando sotto un ponticello si rientra sulla strada principale e si torna indietro di 200 m. verso la stazione, per poi voltare a sinistra e dare inizio alla salita in Val Codera. Un breve tratto asfaltato porta verso le case alte di Novate Mezzola e all’inizio della mulattiera per Codera. Immediatamente ci si rende conto di cosa ci aspetta per arrivare a Codera. Più che un sentiero è una lunghissima e interminabile scalinata fatta con grossi blocchi di roccia strappata alla montagna e pazientemente posati alla meglio sul terreno sottostante che si inerpica verso l’alto, con impressionante ripidezza e con tratti dove sembra impossibile da li si debba passare. Senza dubbio è questo il tratto più impegnativo e duro di tutto il tracciato, ma sebbene si snodi lungo un versante molto scosceso e a picco sul paese sottostante, districandosi in un bel bosco di castagni, no risulta per nulla pericoloso. Si deve portare in spalla la bike da Novate Mezzola quota 302  fino alla frazione di Avedeè 790, da qui in poi arrivare a Codera, che si vede ancora lontana e apparentemente irraggiungibile, diventa tutto più facile e meno faticoso, con brevi tratti anche ciclabili.

Qui si potrebbe concludere la parte più impegnativa del tracciato, e dopo una lunga sosta iniziare il percorso del Trecciolino. In questa relazione però viene descritta anche la salita in alta valle fino al Rifugio Brasca m.1304.

Da Codera, una strada in buona parte sassosa ma molto larga e ampia conduce senza possibilità di sbagliare tracciato fino al rifugio. Abbastanza agevole all’inizio. Poi nella parte centrale abbastanza difficoltosa più che altro per il terreno sottostante molto mosso. Molto più facile e con un lungo tratto quasi pianeggiante l’ultima parte fino al rifugio.

Tempo di salita. Dal parcheggio rist. Barcaccia a Codera 2 ore Da Codera al Rifugio altre 2.

Rientro.

Dal rifugio la discesa a Codera non presenta difficoltà di rilevo, eccetto il fare attenzione al terreno in buona parte molto mosso per la presenza sul terreno di pietrisco instabile. Poi giunti a Codera seguire le indicazioni Trecciolino. Si scende per un buon tratto lungo un fondo valle fino ad attraversare in sequenza due ponticelli molto caratteristici, in particolare il secondo e da lì riprendere a salire per raggiungere il tracciato e il traverso che riporta poi a Verceia. Nuovamente a tratti, si deve ancora spallare la bike, ma non come nella prima parte del tracciato, poi finalmente sempre più frequentemente si riesce a fare qualche pedalata in sella e finalmente si può dare inizio al lungo e interminabile traverso del Trecciolino.

Ora è sorprendente e sbalorditivo osservare lungo il traverso, cosa ci aspetta man mano che si pedala. Senza mai perdere o guadagnare quota, ma sempre pedalando in piano questa volta su terreno molto agevole, sempre però facendo molta ma molta attenzione in particolari punti, si deve aggirare e seguire costantemente la morfologia della montagna in tutti i suoi mutamenti. Fortunatamente e lo si sapeva, i tratti più esposti a valle e i più pericolosi sono protetti da paletti in ferro e collegati tra loro con funi di acciaio, così da dare tutta la sicurezza necessaria per proseguire in tranquillità, mentre per osservare il fondovalle o quanto altro è consigliabile fermarsi. Un traverso ricco di sorprese. A tratti nel bosco, si alternano passaggi quasi impossibili a filo roccia, in altri casi, il passaggio è stato creato e appositamente scavato e modellando a forma di volta, per consentirne il passaggio, poi, un susseguirsi di passaggi in brevissimi tunnel scavati molto grossolanamente nella roccia, per poi imboccare una lunga e buia galleria dove però, all’inizio un interruttore ci consente di accendere le luci interne e procedere più agevolmente. E’ da questo punto in poi, che si deve pedalare a fianco dei binari di un trenino di servizio della centrale elettrica. Attenzione! In questo tratto, si possono fare ad un certo punto due variazioni con andata e ritorno. Il primo porta ad un punto molto panoramico su Verceia e sul lago di Mezzola. Il secondo alla diga. In questo secondo caso poi, al ritorno, si deve imboccare alla sinistra l’evidente sentiero che scende e riconduce al punto di partenza di Verceia. Anche in questo caso, la discesa è abbastanza tecnica e richiede una buona padronanza del mezzo, poi una volta giunti alla fine del sentiero, per strada asfaltata si rientra esattamente al punto di partenza.

Note aggiuntive.

A mio avviso, provate questo tracciato solo ed esclusivamente se c’è l’intenzione e la voglia di provare emozioni e sensazioni forti e il desiderio di mettersi alla prova su tracciati molto impegnativi, difficoltosi e duri, ma sempre con rispetto passione e amore per quanto ci hanno lasciato da vedere e guardare.

Ristorazione e pernottamento.

Codera. La Locanda di Codera - Aperta tutto l’anno Tel. 0343 62037 – 338 1865169 – 02 58104576

Bresciadega. Rifugio Bresciadega Tel. 0343 44499 – 335 8204867

Rifugio Brasca. Tel. 0343 62075 - 339 7176620

Tour gallery

Tour map and elevation profile

  • Open Street Map
  • Google
Minimum height 177 m Maximum height 1283 m Detailed view

More about the tour author

sergiomtbscialp
Member since 2009

Send private message

Comments

joholzap on 15.05.2010

Das war mit die schönste Tour, die ich je gefahren,gelaufen bin!
n_schurter on 09.07.2010

Schöne Bike und Hicking Tour

Aussicht ist der Hammer und die Trails der Bahnlinie entlang sind ein Erlebnis. Nur der Aufstieg ist nicht so cool, ca. 1 Stunde laufen. Es gäbe eine Route wo man weniger laufen müsste, weiter rechts am Hang.

Accesso.

Como – Lecco, poi superstrada direzione Nord verso la Valtellina e Val Chiavenna. Al bivio in alto lago , prendere per la Val Chiavenna e lasciare questa strada principale a Verceia, piccola località sul lago di Mezzola, parcheggiando nei pressi del Ristorante Barcaccia.

GPS tracks

Trackpoints
  • GPX / Garmin Map Source (gpx) download
  • TCX / Garmin Training Center® (tcx) download
  • CRS / Garmin Training Center® (crs) download
  • Google Earth (kml) download
  • G7ToWin (g7t) download
  • TTQV (trk) download
  • Overlay (ovl) download
  • Fugawi (txt) download
  • Kompass (DAV) Track (tk) download
  • Track data sheet (pdf) download
  • Original file of the author (gpx) download

More about the tour author

sergiomtbscialp
Member since 2009

Send private message
Share track
Add to my favorites
Remove from my favorites
Edit tags
My score
Rate
Track: Trecciolino
Type: Mountain bike
Distance: 43,4 km
Evaluated on:
Duration:
Day(s)
Hour(s)
Minute(s)
Score: Landscape Fun factor Fitness Technique