Lasciamo l’auto in prossimità del rifugio ristorante Miaralago (1900 s.l.m.) che si trova appena dopo il passo San Pellegrino prendendo la strada che si intravvede sulla sinistra (venendo da Moena). Calzati gli sci partiamo lungo la strada che porta in località Fuciade. E’ una strada pianeggiate con due leggere salite ma è opportuno applicare le pelli di foca già in partenza. Superate le località Pecol e Garghele (qui troviamo le prime baite) prendiamo a sinistra e saliamo sul declivio erboso dove è visibile (paletti bianchi e rossi) una traccia di sentiero. Iniziamo a salire superando quota 2000 e 2100 s.l.m passando in un rado bosco di cirmoli e pietraie. Ci manteniamo nella piccola valle che salendo porta all’Om Picol (Piccolo Uomo 2483 s.l.m.) dove è visibile l’arrivo dell’omonimo impianto di risalita. L’avvallamento si chiude gradatamente e aumenta l’inclinazione della salita che rasenta il 30%. E’ una zona soggetta a valanghe vista l’esposizione a sud e il terreno privo di elementi di contenimento. Non salire su questo tracciato quando il bollettino valanghe indica pericolo 2 o superiore. Nella giornata delle nostra salita (22 gennaio) il bollettino per la zona indicava pericolo 1. Si arriva ora al pianoro dove inizia la discesa della pista Cima Uomo (rossa). Scendiamo senza problemi evitando il fuori pista estremamente pericoloso per la poca neve e i tanti massi!!. Solo alla fine, all’altezza della seggiovia che collega la stazione a valle della funivia Col Margherita e la zona sciistica del Chiesetta, tagliamo per bosco rado per arrivare nei pressi del piazzale dove abbiamo lasciato l’auto.
Tour gallery
Tour map and elevation profile
Minimum height 1501 m
Maximum height 2513 m
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